APRIRE UNA START UP INNOVATIVA

PARTIAMO DALL’INIZIO: CHE COS’È UNA START UP?

Innanzitutto, occorre premettere che non esiste una definizione unanimemente condivisa di “start up”. Da un punto di vista puramente letterale, tutte le imprese appena avviate sono delle start up. “Una start up è una nuova azienda, anche un bar può essere una start up”, ha detto un giorno Roberto Mancina, founder di Qurami, in un’intervista per l’Huffington Post.

Tuttavia, a nostro avviso, non tutte le nuove attività possono definirsi “start up”.

·         “Una start up è un’azienda nana che nasce con il DNA di una gigante” (Gianluca Dettori, fondatore di Vitaminic).

Quindi, ciò che differenzia una start up da una normale nuova attività è la forte incidenza delle spese per la Ricerca&Sviluppo all’interno del suo modello di business, la capacità di dare una risposta ad un problema finora irrisolto, la capacità di stravolgere le regole del business in cui opera, potenziali di crescita (e profili di rischio) superiori alla media e, infine, la volontà dei fondatori di dotare la società di una struttura in grado di supportare una crescita rapida e consistente del business.

 

IN BREVE, COSA BISOGNA FARE PER APRIRE UNA START UP?

1. Avere un’idea. In genere, le idee alla base delle start up che hanno avuto più successo sono idee semplici, che offrono una soluzione a un problema irrisolto o che risolvono tale problema in maniera più efficiente/efficace delle soluzioni presenti sul mercato;

2. Assicurarsi che l’idea sia realizzabile, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista economico;

3. Passare dall’idea alla vision, delinearne i contorni, affinarne i particolari, scoprire i punti critici dell’idea per porvi rimedio;

4. Trovare persone che vi aiutino a realizzare e a sviluppare l’idea;

5. Creare il prodotto e testarlo sul mercato;

6. Trasformare il prodotto in azienda: stendere un business plan per pianificare l’attività;

7. Reperire le risorse economiche necessarie;

8. Decidere la forma societaria e procedere all’apertura della società. È in questa fase che forse avrete bisogno dell’aiuto di un Commercialista per scegliere la forma societaria più adatta alle vostre esigenze e per districarvi fra attribuzione della Partita Iva, Iscrizione al Registro delle Imprese e Comunicazioni alla Camera di Commercio.

Se la vostra società neo-costituita possiede determinati requisiti, potrete decidere di aderire al regime agevolativo delle “start up innovative” introdotto nel nostro ordinamento con il Decreto Legge 179 del 2012 (artt. 25-32).

 

Autore: Dr.ssa Elena Pancotti

Vedi anche:

Il regime agevolativo della start up innovativa

Vantaggi per le start up innovative

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