Aprire una società in Svizzera.
Molti ci chiedono se un cittadino italiano od una società italiana possa aprire una società in Svizzera. La risposta è affermativa però bisogna verificare le finalità di questa operazione e le caratteristiche di chi mette in atto questa operazione.
Premessa
Se uno o più italiani vogliono costituire una Società in Svizzera solo per non pagare le tasse in Italia la nostra risposta è sicuramente no.
Se l’Italiano intende trasferirsi in Svizzera per viverci e svolgere un’attività effettiva se ne può parlare. Esistono situazioni intermedie. Ad esempio, un soggetto italiano residente deve costituire una società con altri soggetti e le principali attività vengono svolte effettivamente in Svizzera, la maggioranza dei componenti il Consiglio di amministrazione vive in Svizzera ed i dipendenti lavorano in Svizzera allora questo è possibile.
Vi spiego il perché di questa premessa. Oggi gli stati cercano di attrarre a se moltissime imprese offrendo vantaggi fiscali agli imprenditori. Non è sufficiente aprire una società in qualunque stato, ma bisogna documentare i motivi per non incorrere nella famigerata estero vestizione o nelle norme sui CFC “Controlled Foreign Company” normativa che si applica in presenza di determinate condizioni derivanti da vantaggi fiscali e mancata distribuzione di dividendi da parte delle partecipate.
Le conseguenze di questi comportamenti vietati sono molto pesanti.
Non entro nel dettaglio in questo articolo, ma espongo il principio fondamentale. Le imposte dirette vanno pagate nello stato in cui la persona risiede. Non è sufficiente prendere la residenza all’estero. Per essere considerato non residente la persona fisica deve:
– iscriversi all’AIRE
– vivere più della metà del periodo d’imposta fuori dall’Italia ed in Italia non deve avere centri d’interesse particolari quali la famiglia, figli minori, etc.
– l’onere della prova è posta a carico del contribuente e può essere confutata da elementi certi (utilizzo di carte di credito in Italia, frequenti passaggi del confine, etc.)
Condizioni minime richieste dalla Svizzera
In primo luogo per aprire una società in Svizzera le norme di questo stato richiedono che il gerente (amministratore) od almeno uno degli amministratori della società, sia residente in Svizzera. Questo si può risolvere con la nomina di un fiduciario Svizzero. Ricadiamo nel problema di cui in premessa se il fiduciario non svolge una effettiva attività in Svizzera.
I tipi di società di capitale, (sono previste anche le due forme di Società in nome collettivo ed in accomandita), sono:
Società a garanzia limitata (Sagl) che ha come caratteristica:
– Capitale minimo di 20.000 CHF che va versato al momento della costituzione da parte dei soci.
– I nomi dei soci sono pubblici e vengono iscritti nel Registro del Commercio con l’indicazione delle quote possedute
– Il trasferimento delle quote avviene con atto notarile
Società Anonima (SA) che ha come caratteristica:
– Capitale minimo di 100.000 CHF che va versato dai soci al momento della costituzione per almeno il 20%. Il primo versamento complessivo non può essere inferiore comunque a 50.000 CHF
– I nomi dei soci non compaiono nel Registro del Commercio e l’unico che ne conosce l’identità è il gerente che comunque è obbligato a farla conoscere se richiesto dalle autorità.
– Le azioni sono nominative ma semplicemente cedibili a terzi con una girata.
– E’ ammessa l’emissione di azioni al portatore ma queste devono essere totalmente liberate ovvero il capitale deve essere totalmente versato.
Come aprire una società in Svizzera
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