Sospensione Partita IVA Regime dei Minimi Sospensione Partita IVA Regime dei Minimi

In questi giorni molti ci chiedono: E’ possibile sospendere la partita IVA essendo nel regime dei minimi o forfettari? Se sospendo l’attività devo comunicarlo in qualche modo? Posso riattivare dopo la partita IVA?

Sono quesiti che, particolarmente in questi momenti di crisi dovuta alla  pandemia da coronavirus sono all’ordine del giorno. Oggi ci troviamo di fronte ad una crisi globale a livello mondiale per cui è lecita la domanda.

La sospensione della partita IVA Regime dei minimi, forfettari o qualunque altro regime fiscale non è normalmente possibile. Per le leggi oggi in vigore la partita IVA, se attribuita ha due sole scelte: essere attiva oppure cessata. Non esiste, tranne che in un solo caso, la possibilità della partita IVA sospesa. Questa figura di sospensione è prevista solamente per la ditta individuale che va ad affittare l’unica azienda.

Quindi se la partita IVA è attiva occorre eseguire tutti gli adempimenti previsti per il regime fiscale applicato. Tornando al tema sospensione partita IVA regime dei minimi o forfettari, l’unico adempimento richiesto è la dichiarazione dei redditi. Questa può essere presentata anche con zero fatturato, ma va presentata.

Personalmente in questo momento, in cui tutte le attività o quasi sono ferme, non consiglierei a nessuno di chiudere la partita IVA per i seguenti motivi.
Ad oggi, 28 Marzo 2020, sono prevedibili benefici per i titolari di partita IVA in essere. Sono già previsti i seguenti bonus:

Bonus di 600 euro per il mese di Marzo per i “Lavoratori autonomi” termine completamente sbagliato ma comunque utilizzato dal legislatore (vedi mio articolo bonus di 600 euro). Sembra che rientrino tutti gli iscritti all’INPS, i soci di società, i professionisti iscritti agli albi professionali, etc. Per approfondimenti su come ottenere il  bonus di 600 euro clicca qui

Sicuramente dovranno essere presi provvedimenti a favore degli imprenditori, professionisti e titolari di partita IVA in genere che, dato il momento di blocco delle attività saranno sicuramente a loro favore.

L’unico vantaggio della chiusura della partita IVA potrebbe essere quello di non dover più pagare contributi ma questo sicuramente, almeno per questo periodo sarà in qualche modo meno pesante rispetto al passato in quanto compensato dai benefici.

Altri vantaggi saranno concessi dal migliorato accesso al credito per i titolari di partita IVA.

Ogni situazione va analizzata per cui per ogni quesito non esitate a contattarci mediante il seguente modulo, saremo lieti di rilasciare un primo parere gratuito.