Rappresentante fiscale accise

rappresentante fiscale acciseUn soggetto estero che vende prodotti alcoolici via internet in Italia,  è obbligato, prima di effettuare una vendita, a nominare un rappresentante fiscale accise.

Le accise sono le imposte dovute nel territorio dello stato in cui un bene soggetto viene consumato (Testo unico del 26 ottobre 1995 n. 504).

Se il bene acquistato all’estero viene portato in Italia direttamente  dal privato, entro certi limiti quantitativi,  non c’è nessun problema. L’accisa resta quella del paese d’origine.

Se il commerciante o produttore estero invece spedisce in Italia ad un privato (B2C) sarà il primo che dovrà pagare l’accisa se dovuta. In ogni caso dovrà anche denunciare l’importazione alla dogana. Questo è un obbligo che si applica, anche se si tratta di beni che non pagano accisa, come accade per i vini, che sono soggetti, ma ad aliquota zero.

Altro discorso per il commerciante o rivenditore che acquista dall’estero alcoolici. Sarà quest’ultimo a dover pagare l’accisa in Italia identificandosi preventivamente come destinatario registrato.

L’omissione di questi adempimenti da parte di chiunque immetta alcoolici in Italia, oltre a determinare un’evasione di imposta, comporta anche la commissione di un reato, che è quello di contrabbando.

La disciplina complicata, particolarmente per uno straniero non abituato alla burocrazia italiana, crea tante difficoltà per osservarla. Sovente i piccoli produttori o commercianti stranieri spesso desistono dal vendere direttamente in Italia, perdendo una bella fetta di mercato e sono obbligati ad appoggiarsi solo ad importatori abituati a gestire queste situazioni.

SOLUZIONI CHIAVI IN MANO

Il nostro studio, con i nostri commercialisti, insieme al nostro partner ABSV Consulting, fornisce un servizio di consulenza per poter organizzare le spedizioni in modo legale e conforme alle disposizioni delle dogane per gli alcoolici e rappresentante fiscale per l’IVA per risolvere tutte le problematiche connesse.

La situazione odierna, data la presa di posizione delle Dogane che prevedono che la merce debba necessariamente transitare in un deposito fiscale autorizzato per le accise. rendono piuttosto complicata la gestione ma d’accordo con i nostri clienti abbiamo trovato delle soluzioni valide e sostenibili.

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